Sapere aude è lo slogan del sito langosco.it (da non confondere con il motto di famiglia: cum mero et mixto imperio).
Sapere aude (lett.: “abbi il coraggio di conoscere!”) non si riferisce tanto al sapere inteso come pura collezione di fatti, o come complesso di conoscenze acquisite. Questo slogan è da intendersi rivolto alla saggezza in senso lato. Un’invito quindi alla ricerca non solo di conoscenza ma sopratutto di comprensione. Il “voler capire” come primo passo necessario per il “sapere“.
Il “voler capire” – l’essere aperti all’altro – non è cosa da poco. Al contrario, per riuscire in questo passo cosí critico per la comprensione è necessario sospendere giudizio, e mettere in dubbio le proprie convizioni ed i propri preconcetti. Proprie quelle convizioni e quei preconcetti che sono alla base del nostro senso di sicurezza che è quindi messo a repentaglio. Da quì il bisogno di coraggio, da quì l’esortazione “aude!“.
Questo coraggio e questa apertura mentale sono tanto l’augurio quanto l’invito dietro alla scelta di questo slogan. È con questo spirito che intendiamo intraprendere anche la conoscenza della nostra stessa storia:
Indipendenti da giudizi e preconcetti sui nostri avi, cerchiamo di comprenderli con intelligenza ma anche con compassione.
- Indipendenti da giudizi e preconcetti della società odierna studiamo il nostro passato. Non siamo né migliori né peggiori grazie ai mille anni di genealogia tracciati, ma possiamo migliorarci se questi mille anni non sono stati invano. Se da questi mille anni, con modestia, prendiamo il bene ed il male, e se li assimiliamo nelle nostre azioni quotidiane e nei nostri sogni per il futuro.
- Indipendenti da giudizi e preconcetti guardiamo indietro per capire il presente e per immaginare il futuro.
Sapere aude
“Sapere aude! Habe Mut, dich deines eigenen Verstandes zu bedienen!” – Kant
Link utili:
– l’articolo “Che cosa è l’illuminismo?” di Immanuel Kant (dal “Berlinische Monatsschrift”, dicembre 1784): in tedesco, o la traduzione in italiano,
– l’articolo su ‘Sapere Aude’ di Wikipedia