Guido Emanuele (Bibliografia 10 – pag.1.). [Si accenna all’esistenza di una sua biografia da cui son ricavate anche le notizie sui suoi fratelli.] Fu capitano generale delle caccie del ducato di Milano il 3 maggio 1587. Fu l’ideatore e l’iniziatore [altrove sembra che già Filippone sul finire del 1200 avrebbe cominciato tale opera] del celebre naviglio Langosco, derivato dal Ticino nel comune di Galliate, che scorre nel Novarese e Vigevanasco; opera colossale che rovinò il suo vistoso patrimonio, ma diede un beneficio immenso alle terre adiacenti.
Il 20 ottobre 1611 fece, col nipote Ottaviano, consegnamento [che significa?] di Langosco. [Evidentemente nel 1611 Guido Emanuele aveva già perso i suoi figli maschi e non sperava più di averne ancora.]. Morì nel 1623.
Sposa Lavinia Guasco che fu dama dell’infante Caterina d’Austria, figlia di Filippo IV re di Spagna e moglie di Carlo Emanuele I di Savoia.
Lavinia Guasco fu figlia di Annibale, patrizio alessandrino e uno dei migliori letterati del suo tempo, e di Laura Bellone di Luigi. Si rimaritò a Gio. Battista Visconti (detto Prospero per eredità d’altro Prospero) che morì nel 1627 [il matrimonio dura al max dal 1624 al 1627], figlio di Galeazzo signore di Fontaneto o Fontanetto (Novara) e conte di Vaprio (d’Agogna), e di Maddalena di Giovanni Arcimboldi, e vedovo di Bianca di Lodovico Taverna.
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